Centinaia le persone che hanno partecipato: cittadini maltesi e non solo, hanno preso parte alla grande festa di sport e solidarietà voluta da Andrea Bonina , figlio di Stefano. Che ha organizzato nei dettagli una giornata che difficilmente si dimenticherà. Una domenica in cui è stata vinta soprattutto la voglia di sostenere la ricerca contro la SLA , questa terribile malattia che proprio 10 anni fa ha colpito il suo caro Stefano Bonina. E nel suo ricordo, perpetrando gli insegnamenti che aveva lasciato alla sua famiglia ea tutti coloro che lo avevano conosciuto, Maletto gli ha dedicato lo stadio comunale. Proprio stamane è stata svelata la targa di intitolazione alla presenza, oltre che dei familiari, anche di Giuseppe Capizzi, Sindaco di Maletto, e Carmelo Melardi, Assessore allo Sport e all’Istruzione del comune di Maletto.
Un’occasione quella di oggi per annunciare anche il premio per la migliore tesi di specializzazione sulla SLA, una borsa di studio istituita in collaborazione con il Prof. Mario Zappia, e finanziata dalla Di Bella Costruzioni, azienda da sempre sensibile ai temi sociali e del territorio. Non solo un contributo economico ma anche sportivo poiché Daniele Di Bella è sceso in campo con la squadra della ricerca scientifica “Stefano Bonina and Friends” , una delle 4 formazioni che ha animato il quadrangolare calcistico. A contendersi il trofeo anche le All Stars Sicilia, Catania Rossazzurra e il Maletto Calcio. Ad alzare la coppa è stata la squadra delle All Stars Sicilia; seconda classificata la formazione ‘Stefano Bonina and Friends’; a pari merito al terzo posto le altre due formazioni.
“Una giornata meravigliosa” , commenta Andrea Bonina che stanco ma soddisfatto sottolinea come quello di oggi possa essere definito un sogno che si realizza. “Da tempo lavoro a questo progetto di intitolazione ma soprattutto da tempo mi impegno in prima persona affinché la ricerca sulla SLA possa ricevere sempre fondi . È importante finanziare gli studi per arrivare a trovare una cura per questa terribile malattia: da qui anche la voglia di sostenere i giovani universitari attraverso una borsa di studio. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, dal pubblico ai giocatori, perché senza la loro domenica non sarebbe stata così bella. E grazie anche agli sponsor, agli imprenditori che mi hanno aiutato per questo Memorial e che già da tempo mi aiutano a sostenere la ricerca. “Solo insieme, facendo squadra, si vince”, conclude Bonina che ricorda anche come grandi nomi dello sport e del giornalismo nazionale si siano spesi in questi giorni per sostenere questa causa come ad esempio Fabio Caressa, Stefano Sorrentino, Damiano Tommasi, Fulvio Collovati.
A bordo campo oggi si svolgono i banchetti informativi di associazioni come Telethon o Aisla, e poi “Gli angeli in moto”.